Determinazione della durezza
La durezza di un'acqua rappresenta la concentrazione di ioni Ca e Mg presenti in un'acqua. La determinazione è fatta attraverso una titolazione con l'agente chelante EDTA (acido etilendiammino tetraacetico) in ambiente basico pH=10 in presenza dell'indicatore calmagite. La durezza si misura in °F gradi francesi. Ogni grado francese equivale a 10 mg/l di sali di Calcio e Magnesio.
Si prepara il campione di acqua del rubinetto (5ml), si aggiungono 5 gocce di soluzione tampone a pH 10.
Si aggiunge una goccia di indicatore calmagite che renderà la soluzione rosa per la formazione del complesso con il calcio ed il magnesio presenti in soluzione. Si procede con la titolazione con EDTA, aggiungendo il titolante goccia a goccia.
Si continua la titolazione fino a quando si evidenzia il viraggio dal rosa al blu intenso. Il test si ripete almeno tre volte. Il risultato in °F si ottiene moltiplicando il numero di ml necessari per il viraggio per il coefficiente 30. Nel nostro caso la durezza riscontrata per l'acqua del rubinetto della nostra scuola è pari a 30°F. L'acqua analizzata va quindi classificata come un'acqua dura.